martedì 17 maggio 2011


              LEDA - 2007
              Perché questo nome? Non certo per caso.
              Leda è la fanciulla di cui Giove si invaghì, tramutandosi in cigno per possederla.
              E del cigno la mia Leda ha l’eleganza della linea, del sacro ha la ieraticità dello schienale, 
              dell’amore la rotondità della seduta, della passione che niente può fermare la fantasia capricciosa 
              dei riccioli del tessuto.

              LEDA E’ ALTRO
              E’ oggetto e donna, e come donna la si può vestire e svestire, rispettandone gli umori e proiettandoli                       nell’ambiente che la circonda, e in questo i sette possibili colori del rivestimento (o del travestimento?)                      ben rappresentano sette possibili diverse agnizioni.

             LEDA E ANCORA DI PIU’
             La sua “anima” è una sedia anni ’50 già finita in discarica, la sua veste è un tessuto non tessuto di                           moderna generazione che utilizza materiali scartati, già rifiuti, rigenerandoli a nuova vita, drappeggian-
             doli ad arte, facendone un rivestimento e un travestimento, una scultura, un’opera unica.

              LEDA E’ ANCHE PERFORMANCE
              La creatura eterea che nasce dall’uovo, che danza, che s’incarna e si identifica in Leda lo dimostra. 
              Dai rifiuti della società industriale, rigenerati, a una creazione artistica unica, la materia, scartata, 
              vive e si fa arte.
              La mia Leda è dunque sintesi concettuale ed estetica, etica ed eidetica.
              Guardarla, comprenderla, riconoscerne le stratificazioni di significato è il pass giusto per entrare        
             nel mondo delle mie idee in merito all’arte, all’educazione, all’ecologia, cui ho cercato di dar vita con 
             le mie attività di insegnante a Brera, dove tengo un corso.
             Maria Teresa Illuminato

Era Brera regia Giorgia Panseca

 
Videoritratto sull'Accademia di Belle Arti di Brera in vista del trasferimento annunciato dalla sua sede storica alla caserma di Via Mascheroni.

Benvenuti nel blog di Ecodesign Brera!